Nel 1974 nasce l’etichetta “Ultima Spiaggia” insieme Nanni Ricordi, Enzo Jannacci, Ivan Cattaneo e Gianfranco Manfredi e pubblica “Disco dell’angoscia” (1974), “Alla mia mam…”(1976 – “Un amore”, “Fango”) e “Arcimboldo” (1978 – “Il fiume Po” “Compagno sì, compagno no, compagno un caz..” realizzato con la P.F.M).
Segue poi la tournèe, con grande successo, di uno fra i primi spettacoli di teatro-canzone “1992 Zombie di tutto il mondo unitevi a Nervi” con Manfredi (regia di Velia Mantegazza); scrive con e per Gianfranco Manfredi “Un tranquillo festival pop di paura”. È invitato a Sanremo per il Club Tenco. Nel 1978 collabora alla pubblicazione del libro “Ma non è una malattia” (Savelli editore). Partecipa come attore, nel 1979, al film di Salvatore Samperi “Liquirizia” per il quale cura, insieme a Manfredi, la colonna sonora (disco Polygram). Sempre con Manfredi scrive le musiche e interpreta 20 puntate del programma TV di Rai 2 “Università della Canzonetta”.
Nel 1982, prodotto da Claudio Fabi, registra un LP (Fonit Cetra) dal sapore country “Non si può smettere di fumare”  per il quale chiama a collaborare Skip Battin (ex Birds), Sneaky Pete Kleinow (ex Flying Burrito Bros.), Chris Darrow (Kaleidoscope, ex Nitty Gritty Dirt Band) e Steve Duncan (Desert Rose Band).

Fra l’ 82 e l’ 84 scrive per il mensile Alter Alter. Il 27 giugno ‘84 al Teatro Carcano di Milano Ricky festeggia 25 anni di Rock con uno spettacolo; con lui : Gianfranco Manfredi, Ornella Vanoni, Sergio Endrigo, Gian Pieretti, Massimo Boldi (suo ex batterista), Gino Paoli, Franco Mussida (P.F.M.) e Giorgio Gaber e i Volpini Volanti. La CGD pubblica per la collana MusicA un LP raccolta di successi dal ’60 al ’65. Con l’amico Manfredi mette in scena un nuovo spettacolo teatrale “Che fine ha fatto Baby Lonia?” e insieme registrano l’album “12” (Fonit Cetra”); una delle canzoni di questo album (“Un cucchiaino di zucchero nel tè”) viene incisa anche da Mina nel suo “Sì, Buana”. Poco prima era avvenuto lo storico incontro fra Ricky e i Soci Fondatori del club “GIANCO FOREVER”.

Nel 1987 viene offerta a Ricky la parte dell’orco in “Pollicino”, opera lirica contemporanea di Hans Werner Henze e libretto di Giuseppe Di Leva. L’Orca, sua compagna, è Fedora Barbieri famosa mezzosoprano lirico. L’opera è stata replicata dieci volte al Teatro Comunale di Firenze. Dopo questa esperienza nuova, impegnativa ma affascinante, partecipa alla serie di telefilm “Valentina” ispirata all’eroina dei fumetti creata da Guido Crepax.
Alla fine del 1988 registra “Di nuca” che comprende tra le altre la splendida “Parigi con le gambe aperte”, cantata con Gino Paoli (che inciderà poi a sua volta nel suo “Ufficio delle cose perdute” insieme a Ricky) e “(Te) has quedado sola” (versione spagnola di “Sei rimasta sola”, cantata con Amanda Sandrelli). Per tutto il 1989 è in tournèe con Gino Paoli; la Ricordi pubblica il disco dello spettacolo dal vivo.
Nel corso del 1990 scrive con Manfredi “Senza l’amore” per Drupi e poi parte per Los Angeles dove, grazie alla vecchia amicizia con Armando Gallo e Jeff Porcaro, incide il disco “É Rock ‘n Roll”; lo realizza in compagnia di grandi musicisti quali i Toto e i Tower of Power e il suo idolo il chitarrista James Burton; la canzone “É Rock ‘n Roll” ospita gli amici Pino Donaggio, Giorgio Gaber e Gino Paoli; l’album è pubblicato nella primavera del 1991 dalla Fonit Cetra in coproduzione con la Ricordi e la canzone diventa sigla del Festival di Recanati.
Nel febbraio 1992 debutta al Teatro Storchi di Modena con due lezioni-spettacolo “La strada del Rock, storie e miti”, lavoro sperimentale scritto insieme ad Alberto Tonti che con successo viene ripreso da Video Music.
La Ricordi pubblica un libro con foto, spartiti musicali e testi di canzoni che Ricky ha scritto dal ‘60 al ‘90.

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